Nella cultura latina il verbo lego, alla prima persona singolare
presente, che possiede accezioni che investono gran parte dell'ambito
sensoriale umano: dal tatto (cogliere, raccogliere), alla vista
(guardare), all'udito (ascoltare). La nostra lingua ha assunto
il verbo in un senso figurato, legandolo strettamente alla sola
vista. Ma udito e tatto hanno molte implicazioni con la "lettura",
con la raccolta di informazioni dal mondo esterno. Implicazioni
ben note ai non vedenti, che quotidianamente utilizzano registrazioni
vocali e trascrizioni braille appunto per leggere. Al fine di
consentire loro pratiche modalità di consultazione testuale,
allineate a quelle utilizzate dai vedenti, mediante l'ausilio
della tecnologia informatica, la casa editrice D'Anna, la sezione
torinese dell'Unione Italiana Ciechi e l'associazione "Omero"
di Pinerolo (0360/548764), impegnata nella "promozione e
diffusione della cultura fra i non vedenti", concorrono nella
realizzazione del progetto "Lettura senza barriere".
Il software sviluppato per l'occasione (ambiente DOS, minimi requisiti
di sistema), applicato al primo volume del corso di filosofia
di "Didascalica" (Dalle origini alla Riforma protestante)
e alla relativa antologia, garantisce la disponibilità
del testo attraverso l'uso della sintesi vocale o del display
braille, ma soprattutto permette il superamento della semplice
lettura sequenziale dell'opera, fornendo agili strumenti per le
ricerche nell'indice, per la fruizione contemporanea del testo,
delle note e dei passi antologici, per il rapido rinvenimento
di un paragrafo, per la selezione e la copia dei passaggi significativi,
per l'inserimento di un commento o di un segnalibro facilmente
richiamabile: in sostanza, per la gestione delle strategie di
consultazione di un testo a struttura complessa utilizzate da
qualsiasi studente normovedente.
La casa editrice distribuisce i dischetti al medesimo prezzo del
volume cartaceo e ha in preparazione l'estensione dell'iniziativa
alla seconda parte del corso di filosofia (Dal Rinascimento all'idealismo
tedesco), nonché ai tre volumi del corso di storia, probabilmente
disponibili a partire dal gennaio 1999.
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